martedì 30 ottobre 2012

19° edizione Ecosistema Urbano Legambiente


Macerata è una città verde. A stabilirlo il rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, giunto alla sua XIX edizione, che impiegando 25 indici tematici, su una settantina di indicatori primari, colloca la nostra città al settimo posto tra le 45 piccole città italiane, facendole fare un balzo in avanti di sette posti rispetto all'anno precedente e facendole conquistare il primo gradino del podio per quanto riguarda il centro Italia.
  "Sono risultati quelli conseguiti dalla nostra città  - afferma il sindaco Romano Carancini - che premiano una politica attenta all'ambiente e questo ci rende molto soddisfatti. Sia il dato parziale che quello assoluto ci danno morale ed energia per  continuare  sulla linea adottata fino ad oggi  e che contiamo di migliorare".
 "E' un dato che incoraggia a proseguire sulla strada intrapresa - commenta l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini - e che premia non solo le politiche dell'Amministrazione comunale, ma gli sforzi di tutti gli attori presenti sul territorio, compresi i cittadini e le imprese,
E' importante, comunque, mettersi nell'ottica che occorre investire sempre di più, perché i danni ambientali provocati dal nostro modello di sviluppo sono enormi e difficilmente reversibili. Il settore importante su cui dobbiamo puntare è quello della mobilità sostenibile. E' però confortante segnalare che un numero sempre maggiore di cittadini si rivolge al punto di affitto delle biciclette a pedalata assistita di via Mugnoz. L'approvazione del progetto definitivo della ciclabile di Sforzacosta è comunque un segnale importante. Le prossime azioni che contiamo di completare a breve - conclude Valentini -  sono: attivazione dello Sportello Energia (delibera calendarizzata per il prossimo Consiglio comunale), approvazione del PAES (Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), apertura del Centro del Riuso. Oltre, ovviamente, a rinnovare l'impegno per aumentare la percentuale della raccolta differenziata".
  L'insieme degli indicatori selezionati per le graduatorie copre tutte le principali componenti ambientali presenti in una città come l'aria, l'acqua, rifiuti, trasporti e mobilità, spazio e verde urbano, energia, politiche ambientali pubbliche e private.
  La nostra città si distingue soprattutto per il terzo posto conquistato per la qualità dell'aria e il secondo per le politiche energetiche e per il basso spreco d'acqua.
 Da sottolineare che il rapporto quest'anno ha introdotto un cambiamento significativo. Infatti i capoluoghi di provincia sono stati divisi in tre fasce: grandi città, ovvero quelle che contano oltre 200.000 abitanti, medie da 80.000 a 200.000 abitanti e piccole con meno di 80.000 abitanti.
  Rispetto alle altre città delle Marche Macerata è comunque prima in classifica arrivando, con 58,40 punti  prima di Ascoli (53,69) nella propria categoria di appartenenza e di Pesaro (56,14) e Ancona (52,68) anche si trovano rispettivamente all'undicesimo e al ventesimo posto tra le città medie.
 Come nelle passate edizioni nel rapporto viene anche premiato il tasso di risposta delle pubblica amministrazione al questionari inviato da Legambiente sia in termini di schede consegnate sia in termini di effettive risposte fornite.

Tratto da www.comune.macerata.it

Mobilità in Italia

LIBRO ROSSO Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova
Alcuni dati sulla mobilità in Italia.


sabato 6 ottobre 2012

Prosegue il progetto “Trashware Macerata”, al via le prime donazioni alle scuole


Si è svolta ieri nell’aula didattica del Centro di Educazione Ambientale del Parco di Fontescodella, la consegna dei personal computer recuperati attraverso il progetto Trashware Macerata.


Presenti all’incontro, per l’Amministrazione comunale di Macerata gli assessori Enzo Valentini e Stefania Monteverde, per Risorse Cooperativa il presidente Massimo Riccetti e il responsabile del progetto Vecchioni e per l’Associazione Collettivo CSA Macerata il Presidente Rosettani.

Il progetto Trashware Macerata consiste nel recupero di personal computer obsoleti prima che entrino nel ciclo dei rifiuti, rendendoli nuovamente utilizzabili attraverso piccole riparazioni ed installazioni di software liberi ed open-source.
Il progetto è partito il 25 novembre 2011 in occasione della Settimana Europea per la Riduazione dei Rifiuti ed è stato anche argomento di interventi formativi all’interno di alcune scuole maceratesi nell’ambito del progetto Slow Consumer.
Grande soddisfazione da parte degli assessori Valentini e Monteverde:  “Si tratta  - hanno affermato - di un progetto concreto che affianca sensibilizzazione e salvaguardia dell’ambiente ad azioni reali nel sociale, il trashware continuerà anche nel prossimo anno”.
A pochi mesi dalla nascita del progetto sono decine i PC ritirati ed in lavorazione e con l’inizio del nuovo anno scolastico ne saranno donati sei a tre scuole maceratesi. I PC saranno consegnati direttamente ai responsabili individuati e che sono il professor Scarabotti per la scuola Mestica,  Gubinelli per la Fermi e la professoressa Ariani per la Dante Alighieri.
Per la Cooperativa Risorse il Presidente Riccetti ha sottolineato alcuni dati relativi ai primi mesi di attività: “Sono stati raccolti più di 50 computer, oltre ai primi in fase di consegna contiamo di poterne avere a disposizione ulteriori 10 in breve tempo”.
Rosettani dell’Associazione Collettivo CSA Macerata ha invece espresso soddisfazione “per la positiva sinergia tra soggetti di diversa natura: istituzioni, imprese, privati ed associazioni che insieme si sono attivati ottenendo ottimi risultati”.
Le scuole che fossero interessate a riceve PC recuperati e tutti coloro i quali avessero a disposizione computer da dismettere possono contattare Risorse Cooperativa allo 0733 280035 o via e - mail all’indirizzo info@risorsecoop.it . (lb)

Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova




Il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia si terranno gli Stati Generali della Bicicletta e della mobilità nuova, un evento organizzato da #salvaiciclisti, FIAB, Legambiente e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Lo scopo di questo evento sarà il rafforzamento delle posizioni di tutti i portatori di interessi che si occupano di mobilità urbana leggera e alternativa all’automobile per la realizzazione di un vademecum ad uso e consumo di amministratori nazionali e locali per rendere l’Italia un paese maggiormente a misura di bicicletta. Saranno invitati a partecipare agli Stati Generali anche tutte le associazioni e soggetti pubblici e privati che si occupano di tematiche correlate alla mobilità urbana.

Questo significa pensare a città diverse, fatte per muoversi a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico, oggi in Italia lasciato cadere e invece tessera fondamentale del mosaico civile che deve essere ricostruito.
E’ arrivato il momento di creare uno spazio per ragionare di mobilità ciclabile e, in generale, di mobilità urbana. In questo senso gli Stati Generali apriranno un confronto e cercheranno di riflettere e arrivare a proposte sui temi della normativa (modifiche al codice della strada e altre normative correlate), organizzazione della mobilità urbana (con particolare attenzione alla moderazione del traffico, alla sicurezza e alla realizzazione delle Zone 30 e delle Zone a Traffico Residenziale Moderato secondo standard europei), governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi/disincentivi), alla cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione, comunicazione ed educazione con l’ obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e reti ciclabili, nazionali e locali.
Gli Stati generali produrranno un Libro di impegni per le amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti: misure a breve periodo/costo zero; a medio periodo/costo lieve; a lungo periodo/costo più alto. La sottoscrizione del Libro verrà considerata un impegno per le amministrazioni attuali e future di tradurre in azioni concrete l’esigenza di una mobilità nuova, oggi dilagante nella società e che non deve essere sottovalutata.
L’obiettivo è quello di rafforzare la lobby a sostegno degli interessi della mobilità collettiva alternativa alla lobby della mobilità individuale motorizzata.
tratto da www.salvaiclisti.it

Veicoli in dismissione


La Commissione Europea chiede all’Italia di notificare il recepimento della direttiva 2011/37/Ue, che modifica la legislazione riguardante i veicoli fuori uso (direttiva 2000/53/CE)
L’Italia è, per così dire, sotto accusa per non aver recepito  alcune modifiche all’Allegato II della direttiva ambientale, le quali sarebbero dovute entrare, invece, in vigore entro il 31 dicembre 2011.
La Commissione ha formulato un parere motivato (la seconda fase nell’ambito dei procedimenti per infrazione dell’UE) e ha dato all’Italia due mesi di tempo per rispondere e, quindi, adottare la normativa europea, pena il deferimento alla Corte di Giustizia.



La Direttiva 2000/53/CE regola lo smaltimento delle automobili fuori uso in tutta Europa introducendo il concetto di “responsabilità estesa del produttore”. Tale principio ha lo scopo principale di eliminare l’uso nella produzione di metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio) incoraggiando la limitazione all’uso di queste sostanze pericolose già nella fase di progettazione prevenendo, così, il rilascio nell’ambiente;  ma anche puntando sul recupero dei veicoli con la costruzione di strutture idonee di smaltimento facilitando, così, il riciclaggio ed evitando l’esigenza di smaltimento dei rifiuti pericolosi.

lunedì 1 ottobre 2012

CORSO BIENNALE DI TEATRO CONTEMPORANEO

CORSO BIENNALE DI TEATRO CONTEMPORANEO
(I anno: avviamento, II anno perfezionamento)

Il corso è suddiviso in tre moduli in modo da offrire un percorso completo ed organico che va dall’acquisizione di tecniche espressive fino all’esercizio di pratica teatrale attraverso una performance finale, valido sia per chi si approccia al teatro per la prima volta sia per chi, avendo già partecipato ad altre esperienze, cerchi un approfondimento.